Nello scrivere il piano d’impresa ti sarai accorto che fare il prospetto finanziario è un po’ come giocare a dadi, inserisci numeri quasi a sentimento: “Ma sì questo mese vendo di più!”. E sono certo che in alcuni momenti ti sei sentito un po’ stupido a fare le ipotesi, del tipo: “Ma secondo te (rivolgendoti a un collega) a febbraio fra tre anni potremmo avere mille nuovi clienti a settimana?”.

Insomma, i meteorologi sbagliano a prevedere il meteo fra tre giorni e dispongono di satelliti super potenti e calcolatori elettronici fantascientifici, e tu devi essere capace di sapere cosa accadrà ad agosto fra cinque anni. Chi ha inventato il piano d’impresa è tutto scemo, penserai!

Ebbene, ti debbo rivelare una cosa: lo sappiamo tutti che quello che hai scritto non si realizzerà mai e poi mai. Oppure detto in un’altra maniera: il documento sul quale hai passato delle notti insonni è certamente sbagliato, senza ombra di dubbio.

Vedo già il tuo sguardo da merluzzo crearsi sul tuo viso nel leggere queste parole. Ti starai domandando per quale ragione dovresti scrivere un documento che tutti sanno essere pieno di inesattezze per poter ricevere un finanziamento. E, soprattutto, per quale motivo il futuro del tuo progetto, al di là del finanziamento, dipende da questa dichiarata messa in scena.

I motivi per cui devi fare un piano d’impresa, dettagliato o meno che sia, te li ho citati in un altro articolo. Qui, in queste poche righe, preferirei rassicurarti. Analizzare il proprio progetto può provocare molta agitazione e ansia; inoltre, scoprire che farai sicuramente un lavoro sbagliato non ti gratifica, anzi ti infastidisce ancora di più.

Invece la cosa dovrebbe tranquillizzarti, perché qui non siamo a scuola dove si danno voti alti a chi fai il compito perfetto, in questa scuola viene premiato l’impegno. Quindi, non struggerti per non aver ottenuto un risultato da premio Nobel, piuttosto rallegrati di esser riuscito a dare una risposta a tutte le sezioni al meglio delle tue capacità.

Sappiamo che le nostre capacità possono migliorare e crescere, siamo nati senza saper né leggere né scrivere e ora possiamo anche far di conto. Allo stesso modo, il nostro piano d’impresa crescerà ed evolverà con noi.

Ma presta bene attenzione, il fatto che tu ti sia impegnato ottenendo un risultato mediocre non ti da il diritto di reclamare più di quanto un piano mediocre possa meritare. Un investitore non premia solo la tua buona volontà, ma anche l’attenzione ai dettagli che hai saputo dare. Perciò, se è tua intenzione richiedere un finanziamento assicurati che il tuo piano (sbagliato) appaia il più professionale possibile.

A placare questa noiosa sensazione di frustrazione nella stesura del piano d’impresa ci penserà anche l’investitore. Qualora qualcuno decidesse di investire sul tuo progetto, stai pur certo che ti aiuterà anche a migliorare il tuo piano. Quest’ultimo non sarà perfetto, ma si avvicinerà alla realtà molto più di quanto lo fosse stato il tuo prima del finanziamento.